Mc 8,27-33
Durante l’anno diverse volte la liturgia ci porta a meditare il brano evangelico di oggi: la così detta professione di Pietro, e sentiamo rivolgere a noi la domanda: tu chi dici che io sia? È importante fermarsi e rispondere in verità a questa domanda, perché tutti corriamo il rischio di conoscere a memoria la risposta – tu sei il Cristo – ma di allontanarci con la vita dalle conseguenze di questa risposta: amerai il prossimo tuo come te stesso (come ci ricorda san Giacomo nella prima lettura).
“Tu sei il Cristo … il Figlio dell’uomo deve molto soffrire”. Non basta dire o dirsi “parole”, la fede infatti non è completa se si limita solo idealmente alla figura di Gesùe se non accetta anche la sua modalità di essere Cristo-messia.