26/11/2021 – Giovedì 25 novembre il vescovo di Albano, Vincenzo Viva ha celebrato nella Cappella del Pontificio Collegio Urbano “de Propaganda Fide” il conferimento del ministero dell’Accolitato a 34 seminaristi del medesimo istituto, provenienti da 15 nazioni diverse (Angola, Ghana, Centrafricana, Camerun, Cina, Etiopia, India, Madagascar, Nigeria, Sri Lanka, Sud Sudan, Sud Africa, Timor Est, Vietnam, Zimbabwe), territori di competenza del dicastero missionario della Santa Sede.
Accolto in maniera calorosa e fraterna da parte del nuovo rettore, don Armando Nugnes, dall’équipe formativa e dall’intera comunità dei 158 seminaristi, monsignor Viva ha celebrato per la prima volta da vescovo l’eucaristia nel Pontificio Collegio Urbano, che ha guidato come rettore dal 2013-2021.
Nell’omelia sulle letture del giorno, il vescovo di Albano ha offerto una riflessione sul discernimento, la preghiera e la testimonianza, commentando in particolare la figura del profeta Daniele, che: «Come tanti cristiani anche oggi nel mondo – ha detto monsignor Viva – ha sofferto come pio ebreo la soppressione religiosa e la mancanza di libertà di culto».
Ai nuovi accolti, poi, Viva ha augurato di guardare oltre il semplice servizio all’altare e alle funzioni liturgiche che sono proprie dell’accolito: «Per vedere invece in questo ministero – ha proseguito il vescovo – l’occasione di rafforzare il rapporto personale e esistenziale con Gesù che si dona a noi in modo speciale nell’eucaristia. Più comprenderete che Gesù è veramente vivo e presente nell’eucaristia, più lo testimonierete agli altri, più sarete appassionati e dedicati al suo servizio».
Alla celebrazione è quindi seguita una cena fraterna.