san Francesco d’Assisi Mt11,25-30
«Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». C’è una sapienza nascosta nell’umile gioia del sapersi amati dal Padre. San Francesco la conosceva bene. Chivuole gioire e gustare questo amore non desidera altro, semplicemente non gli interessa. È quell’intima rivelazione dello Spirito che sussurra la tenerezza di Dio a coloro che l’amore rende partecipi della sua vita. Qualcuno chiama questo genere di sapienza “dotta ignoranza”, perché non la si impara sui libri, ma “con la quiete e il silenzio: è allora che la si può udire e comprendere bene, in quel non-sapere. Essa si fa sentire e si rivela quando l’uomo niente sa” (Meister Eckhart). Se ci incamminiamo sulla via dell’umiltà, lo Spirito ce la insegna, perché la Sapienza stessa va in cerca di quelli che la desiderano.