8 aprile 2021

Lc24,35-48

«Sono proprio Io! Toccatemi e guardate»

In tutta la narrazione di Luca, l’esperienzadel rivedere il Signore risorto si colora di toni accesi, e quasi estatici, carichi della gioia profonda di Pasqua. Rivedere il loro Maestro vivo in mezzo a loro li rende talmente felici da provare incredulità. È Gesù stesso che li rassicura “non siate turbati, sono proprio io!”. Quel “sono io” così forte e ieratico, come solo Gesùpoteva pronunciare con consapevolezza e verità, in persona di Dio stesso, non li allontana per timore, ma li invita alla confidenza. Il Signore si lascia guardare etoccare! Adamo stese la mano all’albero della vita per predare e questo gli causò la morte; Gesù stende le sue mani per donare a noi la sua vita immortale. È Pasqua: celebrazione della vita redenta e risorta!