Risurrezionedel Signore Gv 20,1-9
«Vide e credette».
Il racconto della risurrezione si apre con dei segni molto semplici, ma molto eloquenti: la pietra rotolata, i lini piegati e messi da parte. Questi pochi dati sono sufficienti per il discepolo amato da Gesù, tanto da comprendere “il fatto mai raccontato” – canta un carme d’Isaia. Egli vide e credette, ma cosa vide e cosa credette? Vide dei semplici segni, ma seppe guardare dentro di essi. Quei poveri e semplici lini e la pietra rotolata parlano profondamente al cuore di chi ama e sa interpretare gli eventi con la sapienza spirituale: quel “fatto” è la Vita, è Amore! Dentro quel silenzio del mattino freme l’Amato che aveva promesso ai suoi che l’avrebbero visto di nuovo. E, un senso nuovo assume i giorni che seguono se sappiamo leggere gli eventi con occhi nuovi che amano: alleluia, il Signore è risorto!