Gv 2,13-25
Purificazione del tempio.
La prima lettura ci presenta il Decalogo: dieci parole capaci di generare Vita, capaci di mettere ordine dopo il caos provocato dal peccato,capaci di restituire a Dio il suo posto.Sì, perché il rischio sempre presente è quello di lasciare che altri “dei” abbiano la precedenza nel nostro cuore e nella nostra vita. “Dei” capaci di travestirsi e camuffarsi come il “sottile” orgoglio per aver fatto del bene, ad esempio, o anche il nostro io che tenta sempre di prendere il posto di Dio. Era necessario comperare gli animali per il sacrificio… ma da questo a fare del tempio un mercato!?! Dobbiamo fare il bene, ma lasciare sempre a Dio il primo posto, riconoscendo che il nostro bene è sempre una mera restituzione di ciò che già ci è stato donato.