27 luglio 2020

Mt 13,31-35

 

Il mondo di oggi ci parla di grandezza, di visibilità, di ricchezza e di successo, mentre la Parola di Dio ci illumina con la sua sapienza capovolgendo tutti i nostri criteri mondani.

Un granello di senape, un pizzico di lievito…tutto qui? Il mare è fatto di gocce, la materia è fatta di atomi, il mondo potrà essere migliore se io accolgo l’Amore, accolgo la Parola che è “pochezza” e la lascio crescere in me fino a farla diventare carne della mia carne. Il poco che io posso donare, condividere, diventa “molto” perché l’amore donato si moltiplica. Il Signore non ci propone grandi cose, ma di riscoprire la piccolezza: vivere il momento presente riempiendolo di amore (Van Thuan). Tutto acquista un sapore, un gusto speciale perché “condito” dall’amore-relazione. È l’apertura all’altro che dilata il nostro cuore, la relazione è la risposta a quell’anelito che abita il nostro cuore.