Nel mese di marzo, il sussidio de “Il monastero invisibile” è dedicato alla quarta opera di Misericordia spirituale, “Consolare gli afflitti”. In questo tempo in cui ci si prepara a celebrare la Resurrezione di Cristo, la preghiera è per tutti coloro che si trovano nel pianto “Perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio” (2Cor 1,4).
Si ricordano nella preghiera, inoltre, tutti coloro che attraverso un servizio di volontariato sono chiamati a consolare coloro che sono “afflitti” dalle fatiche della vita.