Gv 20,11-18
«Padre mio e Padre vostro».
Attraverso la Risurrezione, Gesù compie la sua missione di rivelare il Padre, rendendo i discepoli partecipi della sua stessa relazione. È un evento talmente straordinario che fa della sua fine un compimento universale. Dopo l’esperienza del rifiuto, del tradimento, dell’abbandono, Gesù è ristabilito; non “nonostante”, ma dentro la sua storia, quella con la quale ha manifestato l’amore verso i suoi.
L’incontro con lui, il Signore risorto, è il cuore di ogni cammino vocazionale; ogni chiamata in se stessa è incontro con il Risorto che ci invita, come la Maddalena, a non trattenere l’amore per lui in un modo possessivo ed esclusivo, ma ad essere annunciatori, a generare la fede, annunciando la Risurrezione e una paternità più grande, un Padre che è mio, ma è anche nostro.