È stato pubblicato dalla casa editrice EDB, nella collana “Fede e annuncio”, il nuovo libro del vescovo di Albano, Marcello Semeraro dal titolo “Il Ministero generativo. Per una pastorale delle relazioni” (168 pagine, euro 16,00), con la presentazione di Giuseppe Sovernigo. Nel testo, Semeraro propone di passare da una “pastorale del fare” e “dei servizi”, a una “pastorale di relazioni”, dal salone parrocchiale agli ambienti di vita, dislocandosi nei luoghi dove vive la gente. In altri termini, superare una mentalità prevalentemente incentrata sull’organizzazione dell’esistente, per favorire un approccio “generativo”, che ha a cuore prima di tutto le persone e cerca di raggiungerle nelle dimensioni degli affetti, del lavoro e del riposo, delle fragilità, della tradizione e della cittadinanza. «Generatività – spiega monsignor Semeraro – è, in concreto, ricevere qualcosa dal passato e accoglierlo, facendo nascere qualcosa nel presente per trasmetterlo alla generazione successiva. È ben più della semplice consegna di un “testimone”, di un materiale “ricevere/trasmettere”. Qui si tratta di un accogliere una realtà viva e farla crescere perché sia trasmessa come dono vitale».