«Chi vuol seguirmi…».
«Le tue parole, Signore, sono molto esigenti e vannocontro corrente. Mi chiedi la rinuncia, una disponibilitàtotale, l’obbediente sequela di te, quando oggi si fa ditutto per evitare il fastidio delle rinunce, si è disponibilisoltanto per i propri interessi e progetti, si segue solo se stessi e i propri desideri. Rendimilibero della libertà di quell’amore che ti ha condotto anon considerare la tua vita un tesoro da custodire gelosamente per te, ma da mettere a disposizione di Dio, da offrire agli altri. Fammi convinto che la libertà,la pienezza della vita, non sta nel seguire i mieiprogetti, nel badare soltanto a me stesso, ma nel seguire te che sei la vita e la verità di ogniesistenza. Per vivere così devo portare la croce. Donamiquella decisione, fatta di fiducia in te e nel Padre, chemi sostenga nel portarla ogni giorno. Amen» (Manenti).
Oggi m’impegnerò a scegliere, nelle mie decisioni, ilmodo di “realizzare se stessi”proposto da Gesù, quello cioè del dono di me.