7 febbraio 2019 Mc 6,14-29
Il protagonista “indiretto” del Vangelo di oggi è Giovanni Battista. Colui che era “la voce” è stato rinchiuso nel carcere perché non poteva tacere la verità. Pur essendo nel “buio” della cella la sua “luce” continuava a risplendere ed abbagliare coloro che si trovavano nella notte del male. Fa luce su Erode che pur ascoltandolo, non cambia vita. Fa uscire allo scoperto Erodiade e il suo odio accecante. Infine la danza leggiadra della figlia di Erodiade oscura gli occhi e il cuore di Erode e dei suoi commensali. Il male sembra aver vinto; come una fiamma Giovanni Battista viene “spento” dal crudele vento del male…. Ma la sua vita parla ancora a noi oggi. Paradossalmente Erode dice la verità: “Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risorto!”