6 febbraio 2019 – Ss. Paolo Miki e compagni martiri, memoria Mc 6,7-13
Gesù, dopo aver chiamato a sé i suoi discepoli perché stessero con Lui, li invia e li manda dando loro il suo stesso “potere”. Chiede ai suoi di essere liberi da ogni cosa (pane, sacca, denaro) ma soprattutto ad essere pronti anche al rifiuto. Li manda poi, due a due, perché la prima testimonianza sia l’amore fraterno. Ancora oggi il Signore chiama uomini e donne ad annunciare il suo Vangelo fino ai confini della terra. Questo però non può “giustificare” chi non è chiamato a questa speciale missione. In forza del Battesimo, infatti, tutti siamo chiamati ad annunciare ai fratelli la “buona novella” del Vangelo partendo dalla nostra famiglia, dal luogo di lavoro, dai nostri amici, senza tante parole, ma con i nostri piccoli gesti quotidiani.