Lc 10,1-12.17-20
Gesù manda i settantadue discepoli a due a due ad annunciare la Buona notizia e al loro ritorno, pieni di gioia, raccontano a Gesù come anche i demoni si siano sottomessi a loro nel suo nome. La missione è stata un “gran successo”; ma Gesù risponde loro: «Rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
La nostra gioia, la vera gioia, non viene dalle cose che facciamo, infatti le azioni che il Signore ci dona di compiere non sono il fine della nostra vita. La nostra vita ha una meta grande: l’Eternità! È quindi possibile essere nella gioia anche quando non tutte le cose vanno bene o in base ai nostri progetti, anche se “i demoni non si sottomettessero a noi”, ma noi fossimo nella volontà di Dio – ossia se noi amiamo – lì è perfetta letizia, direbbe san Francesco.