Gv 21,1-19
«Mi vuoi bene? … Pasci le mie pecore». “Non vi è mezzo migliore per essere unito a Cristo che il compiere la sua volontà, e la sua volontà non consiste in nessun’altra cosa quanto nel bene del prossimo … “Pietro – chiede il Signore – mi ami tu? Pasci le mie pecore”, e con la triplice domanda che gli rivolge, Cristo manifesta chiaramente che il pascere le pecore è la prova dell’amore. E questo non è detto solo ai sacerdoti, ma a ognuno di noi, per piccolo che sia il gregge affidatoci. Difatti, anche se è piccolo, non si deve trascurarlo, poiché “il Padre mio – dice il Signore – si compiace in loro. Ognuno di noi ha una pecora. Badiamo di portarla a pascoli convenienti” (san Giovanni Crisostomo).