«Io sono la luce del mondo».
È solo in Gesù di Nazareth, il Verbo incarnato, morto e risorto, che l’uomo e l’intera creazione trovano pienezza e splendore. “Alla tua luce vediamo la luce” recita il salmista: in effetti, seguendo Gesù impariamo, di giorno in giorno, a rigettare le tenebre del male e a scegliere Colui che è il bene, tutto il bene, il vero e sommo bene. Abbandoniamo, allora, tutto quello che ci chiude in noi stessi, nei nostri bisogni e problemi e apriamoci alla vita che Gesù ci ha manifestato. È lui che ci rende partecipi di un’esistenza da figli dell’unico Padre che è nei cieli, una vita di relazione, una vita che si fa dono e manifesta quella luce primordiale della quale splendevano i nostri progenitori prima della caduta e che, in forza del battesimo, nuovamente splende in ciascuno di noi.