“Uno degli scribi domandò a Gesù…”. Quando nella preghiera nasce spontanea una domanda, è Dio stesso che sta cercando in noi una via per raggiungerci. È l’esperienza dello scriba, descritto da Luca, cui Gesù dice: “Non sei lontano dal regno di Dio”. Dio è la nostra domanda e la nostra risposta. Gesù aveva colto in quel maestro della Legge un’apertura di mente e di cuore alla novità della sua parola, perché non era facile per uno scriba, che conosceva perfettamente la Legge e ne osservava alla lettera tutte le prescrizioni, sintetizzarla nell’unica risposta d’amore verso Dio e i fratelli. C’è modo e modo per leggere la Scrittura e c’è modo e modo di stare di fronte alla Parola del Vangelo, dove le nostre domande, come le nostre risposte, sono la stessa Parola di Dio che ci interpella e ci coglie di sorpresa, e dove la nostra umanità è semplicemente lo spazio in cui Dio si manifesta, la piccolezza fragile che diventa annuncio. Dio e l’uomo sono una cosa sola, amare Dio è amare il fratello e amare il fratello è amare Dio.