Domenica 10 marzo, prima domenica di Quaresima, i catecumeni della diocesi di Albano vivranno, nella Messa delle 18 nella Cattedrale di San Pancrazio, il Rito dell’elezione celebrato dal vescovo Marcello Semeraro.
Si tratta di nove persone, tra i 16 e i 60 anni di età, di provenienza diversa (cinque italiani, due albanesi, un liberiano e un camerunense) e con storie e percorsi di vita molto differenti. Durante la celebrazione, sceglieranno e pronunceranno il loro nuovo nome da cristiani, con cui saranno iscritti nel registro dei catecumeni-eletti. «Il nome che scegliamo per il battesimo – ha detto ai catecumeni il vescovo Semeraro – ha un po’ a che fare con una nostra nuova nascita. E nella vita ci rendiamo conto che dobbiamo sempre rinascere: ci sono sempre dei grembi da cui dobbiamo nascere».
Dopo il rito dell’Elezione, i catecumeni vivranno ulteriori celebrazioni nelle loro comunità parrocchiali, fino alla notte di Pasqua, quando riceveranno i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana. Infine, un ultimo breve incontro, che è una prassi della Chiesa di Albano, si svolgerà la domenica in albis, con il rito della riconsegna della veste bianca, ancora in Cattedrale.