«Li inviò a due a due davanti a sé».
Il Signore oggi ci chiede di precederlo nell’annuncio del suo Regno e di precederlo non da soli, ma con i nostri fratelli. Gesù ci allontana dall’autoreferenzialità additandola come la peggiore malattia, egli ci chiede di essere con e tra i nostri fratelli Chiesa che annuncia la sua Parola, affinché Lui confermi poi con la sua grazia vivificante il nostro lavoro. I discepoli seminano, ma è il Signore che benedice e fa crescere. È Lui che personifica questo Regno di Dio vicino che è qui tra noi. Grazie a Lui e per Lui possiamo gridare a tutti in piena libertà di spirito e con risolutezza che Dio “ci ama e ha dato se stesso per noi”!