«Gli spiriti impuri gridavano: tu sei il Figlio di Dio».
S. Francesco, in una sua Ammonizione, dice che non possiamo gloriarci della conoscenza, né della sapienza. Infatti, anche un solo demonio sa delle cose della terra e di quelle del cielo più di tutti i sapienti del mondo insieme, ce né dà la prova questo Vangelo. La gente segue Gesù per i suoi miracoli e i demoni, invece lo riconoscono come Figlio di Dio! Non bastano allora le concezioni intellettuali per essere discepoli, è necessaria quella conoscenza amorosa, quello sguardo interiore del cuore che apre all’operazione dello Spirito in noi, dove mente, cuore e azione sono uno, dove il riconoscere Gesù come Figlio di Dio chiede di seguirlo, con la vita, con scelte coerenti. Dirsi cristiani, ci chiede di somigliare a quel Maestro che ha cercato solo la gloria di Dio. Uniamoci a Lui in questo cammino.