Sarà presentato dallo stesso autore, sabato 22 dicembre alle 19 nella Cattedrale di San Pancrazio martire ad Albano, il libro di Alberto Crielesi “Le Memorie marmoree della Perinsigne Basilica di San Pancrazio di Albano. Destinatari, committenti e autori”, alla presenza del vescovo di Albano Marcello Semeraro e del parroco della Cattedrale, monsignor Adriano Gibellini.
Il volume ripercorre attraverso schede le “memorie marmoree” – lapidi e monumenti sepolcrali conservati in San Pancrazio – la storia di illustri personaggi della città.
«Come già annuncia il sottotitolo di quest’opera – dice il vescovo Marcello Semeraro – vi si tratta non soltanto dei destinatari, ma pure dei committenti e degli autori di queste “memorie marmoree” e questo fa sì che il volume sia come un camminare nelle vie della città e quasi un entrare nelle case di tanti personaggi, la cui memoria oggi e debitrice soltanto al marmo. Esprimo la riconoscenza all’autore per questa sua nuova fatica storiografica che, ai suoi evidenti meriti, aggiunge anche quello di farci entrare nella Basilica costantiniana con maggiore consapevolezza storica».
«I ricordi, le frasi e gli elogi della vita dei defunti sulle lapidi – dice monsignor Adriano Gibellini – sono una ricchezza culturale e sociale e consegna di un patrimonio di valori alle attuali e future generazioni, perché gli epitaffi sono custodi silenziosi dell’identità di un luogo. Facendo irruzione nel nostro tempo, le lapidi consegnano a noi e alle generazioni future un breve, epigrafico testamento morale, ci affidano gli ideali che hanno connotato la vicenda storica e la fede nel destino futuro promesso e trasmettono, come in un estremo lascito, i comportamenti e i valori che hanno fondato l’identità di un popolo».
La presentazione del volume sarà accompagnata dal coro dell’Accademia musicale Gandolfina “Systema ensemble” diretto da Alberto Galletti, mentre al termine dell’incontro, Alberto Crielesi illustrerà i monumenti presenti in Cattedrale.