Dio in tutta la storia della salvezza ha sempre chiesto all’uomo di collaborare con le sue forze e le sue possibilità alla sua opera redentiva, tenendo per sé, come suo quotidiano lavoro a favore dell’umanità, l’impossibile. Ed ecco che in Maria l’impossibile diventa possibile, per opera dello Spirito Santo, a lei è chiesta però la sua disponibilità: Maria accoglie di collaborare all’opera di Dio, lei è colei che ha creduto. È bastato questo: credere! il resto è opera di Dio, Lui non attende neanche che venga chiesto un segno dalla poca fede, ma egli previene il desiderio dell’uomo dando sempre segni che indichino come agire, dove sia la sua volontà. Maria si alzò e andò in fretta da Elisabetta, è lei il segno che Dio ha preparato per lei. Nasce spontanea una domanda per noi: io voglio essere collaboratore dell’opera di Dio?