«L’angelo del Signore mi mostrò un fiume d’acqua viva e … un albero di vita»
Questi due simboli della comunione con Dio, che troviamo all’inizio e alla fine della Bibbia,
esprimono la parabola della vicenda umana: storia di peccato e di salvezza, di amicizia perduta e di
comunione filiale ridonata da Dio ai suoi servi, a coloro che hanno assimilato la mentalità
dell’Agnello e portano impressa nella loro vita lo stesso Gesù. Questa ultima visione
dell’Apocalisse esprime la gioiosa celebrazione del Paradiso ritrovato. Gli uomini pellegrini
giungono finalmente alla meta, possono vedere il volto di Dio e, nell’adorazione, condividere il suo
potere regale. Un messaggio di speranza che illumina e incoraggia il nostro pellegrinaggio di vita e
di fede che libera il cuore dalle dissipazioni e dagli affanni della vita.