«Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me…».
Portare la propria croce in fondo è portare le conseguenze dell’amore. Al centro di tutto questo discorso di Gesù non è la croce, la sofferenza, la rinuncia, ma l’amore: perché e per chi sono pronto a vivere – sottolineiamo a Vivere, non a morire!– . Per amare ci vuole coraggio. Decidere di salvaguardare questo amore e lasciare che tutto il resto ruoti intorno ad esso; questo è possibile solo se ci si innamora. L’amore si paga, si paga sempre, ma la ricompensa è così grande, l’amore che si riceve è tale che ne vale la pena. E se nell’amore tra un uomo e una donna si è disposti a lasciare la propria città, le amicizie, il proprio lavoro, quanto più dovremmo essere pronti a lasciare ogni cosa per amore di Cristo!