«è il consenso degli uomini che cerco oppure quello di Dio?»
È la domanda che ci viene rivolta la cui risposta determina l’agire quotidiano.Se cerchiamo di piacere a Dio la conseguenza sarà di vivere ricalcando le orme di Gesù, il quale non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio ma si è fatto nostro prossimo. Infatti, se veramente abbiamo fatto esperienza dell’amore preveniente e gratuito di Dio, tanto da riservagli il primato nella nostra vita, non possiamo che amare i fratelli e le sorelle prendendoci cura di loro, uscendo da noi stessi, dal nostro egoismo, facendoci loro prossimi.