Dedicazione della Basilica Lateranense Gv 2,13-22
Quanto il nostro cuore, a volte, assomiglia al tempio di Gerusalemme! Se scendiamo nel profondo di noi stessi scopriamo che siamo abitati da quelle forze “bestiali” che, se lasciate a se stesse, ci tolgono la bellezza di essere a immagine di Dio. Magari nel nostro cuore vige la “legge del mercato”, del dare e avere che fa morire in noi la gratuità di donarci. Ma noi non siamo solo questo. Nel nostro cuore abita Dio, noi siamo il suo tempio e se a volte il Signore usa anche con noi le “cordicelle” della correzione è perché desidera che il suo tempio sia risplendente di bellezza. La pandemia ha messo a nudo il nostro cuore, lo ha sferzato e ha fatto crollare tutte le nostre false certezze. Ci doni ora il Signore di ricostruirlo sulla “pietra angolare” che è Cristo, morto e risorto.