Mt 18,21-35
«Quante volte dovrò perdonargli? … fino a settanta volte sette», ossia sempre!
Per la nostra natura è spontaneo ricordare il male subito e anche il bene che abbiamo compiuto, ma difficilmente ricordiamo il bene ricevuto. La nuova traduzione del Padre Nostro ci aiuta a fare questo esercizio di “memoria grata”: «…rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo».Possiamo dire di essere ancora all’inizio del nostro percorso di Quaresima, un “impegno” – per così dire – potrebbe essere quello di fare memoria ogni sera di almeno cinque cose per cui rendere grazie.
Guardiamo al bene che ci è donato, guardiamo all’Amore grande con il quale siamo amati che si concretizza in tante piccole cose durante la nostra giornata.