Mt 9,32-38
Sono passati più di duemila anni, ma ancora oggi il popolo di Dio appare stanco e sfinito come le folle incontrate da Gesù. Tante sono le malattie che ci colpiscono: fisiche, spirituali, morali … e anche oggi ci sentiamo ripetere: «Pregate il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe». Abbiamo bisogno di speranza, di luce, di ampliare il nostro sguardo e vedere la realtà che ci circonda con un occhio contemplativo, capace di andare in profondità, di cogliere l’Essenziale.
In quanto battezzati ciascuno di noi può divenire “operaio” del Signore, dobbiamo solo custodire e coltivare il dono della fede in un dialogo, in un ascolto continuo con lo Spirito che ci abita.