Gv 14,15-16.23b-26
«E cominciarono a parlare lingue diverse, come lo Spirito Santo dava loro di esprimersi»
«Chi è pieno di Spirito Santo parla diverse lingue. Le diverse lingue sono le varie testimonianze che possiamo dare a Cristo, come l’umiltà, la povertà, la pazienza e l’obbedienza: e parliamo queste lingue quando mostriamo agli altri queste virtù, praticate in noi stessi. Il parlare è vivo quando parlano le opere. Vi scongiuro: cessino le parole e parlino le opere. Gli apostoli «parlavano come lo Spirito Santo dava loro di esprimersi», e non secondo le loro inclinazioni. Parliamo dunque come lo Spirito Santo ci dà di parlare, chiedendogli umilmente che ci infonda la sua grazia, affinché compiamo i giorni della Pentecoste, perché veniamo infiammati delle lingue di fuoco e, così infiammati e illuminati, meritiamo di vedere il Dio uno e trino tra gli splendori dei santi. Ce lo conceda colui che è Dio, uno e trino, ed è benedetto nei secoli dei secoli. E ogni spirito risponda: Amen. Alleluia» (Dai Sermoni di sant’Antonio di Padova).