“Coraggio, sono io, non abbiate paura!”(Mc 6,50b)
Spesso il nostro cuore è indurito e non sappiamo subito riconoscere nella nostra vita i segni della presenza di Dio, allora capita anche a noi, come ai discepoli di Gesù, di dover remare contro il vento contrario e ritrovarci soli, sommersi dal buio della notte nella nostra lotta contro il male, che non ci permette di avanzare nella via di Dio. Molte volte, siamo noi stessi a metterci nelle situazioni di difficoltà, perché incapaci di fare spazio dentro di noi all’imprevedibilità di Dio e delle sue manifestazioni, incapaci di lasciarci sorprendere dalla sua misteriosa azione di grazia, allora l’amore di Dio è talmente grande che non si lascia bloccare dalla nostra grettezza e va oltre.
“Coraggio, – ci dice – sono io, non abbiate paura!” Dio ci raggiunge spesso negli ambiti più ordinari della nostra esperienza quotidiana, là dove noi ci sentiamo più spesso soli e abbandonati. Non ci resta che imparare dai discepoli a stupirci e rendere grazie.