“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare”.Il profeta Isaia, attraverso questo versetto, ci rivela il dramma dell’uomo.
L’uomo non crede nel Bene che è Dio, nel bene/amore che Dio ha per lui. I “comandamenti” sono percepiti come obblighi/limitazioni, e Dio stesso è visto come rivale della mia libertà. Questo è il peccato originale: Adamo ed Eva non hanno avuto fiducia, non hanno creduto al Bene. Dio però offre di nuovo la possibilità della sua amicizia, attraverso l’alleanza con Abramo con Noè, con Mosè, fino alla nuova ed eterna Alleanza in Gesù di Nazareth,che si rivela il vero volto del Padre. Dio è padre. Per amore nostro e per ridonarci la possibilità di entrare nella Vita, ha mandato suo Figlio, ha permesso che soffrisse e morisse, perché anche tutti gli altri figli potessero godere della gioia senza fine insieme a Lui. Questo è il bene al quale Dio ci guida.