“Felice è colui che porta nel cuore la Parola di Dio e vive nella Verità”
Giovanni, il Battista e Gesù: due figure tanto diverse, ma altrettanto vicine se Erode le identifica. In effetti, Giovanni, ritenuto da Erode “giusto e santo” prefigura Gesù che, come lui, morirà per la Verità. Gesù è la Verità, la Parola di Dio incarnata, inviata nel mondo, che chiede di essere accolta nella nostra vita e che quando non l’accogliamo noi siamo dalla parte di coloro che hanno ucciso Giovanni, hanno ucciso Gesù. Chi si ferma e resta a metà strada nella via di Dio, è come chi ascolta “volentieri” la Parola del Signore, ma poi, come Erode, non si lascia coinvolgere interamente quando giunge la tribolazione, a causa della Verità che vuole farsi spazio in noi e risplendere. Beati noi se, nel custodire la Parola di Dio siamo fedeli nella prova, portando il frutto dell’amore, che dà sapore alla nostra vita.