Un cuore fragile
Proseguendo nel nostro viaggio interiore, facciamo un ulteriore passo verso la conoscenza del nostro cuore fragile e frammentato. Tante volte anche noi, come Salomone, siamo stabili in Dio per un po’ di tempo e, quasi senza accorgerci, un po’ alla volta torniamo a rivolgerci agli idoli.
Quando non c’è unità interiore, quale frutto dello Spirito Santo, è molto facile passare da Dio agli idoli falsi, confondendoli con Dio stesso. Guardando alla nostra vita possiamo constatare e riconoscere la frammentazione del cuore, in modo particolare quando non siamo più capaci di gettarci ai piedi di Gesù, per presunzione, convinti che possiamo stare in piedi con le nostre forze e lasciandoci condizionare dalla mentalità del mondo che offusca l’orizzonte della fede. Gesù, per il grande amore che nutre nei nostri confronti, ci dona una parola di speranza: anche se dovesse accadere di allontanarci da Lui, ci apre la porta del ritorno.
Gettiamoci ai suoi piedi con fede e supplichiamolo di guarire il nostro cuore con la sua parola di salvezza.