Mt 5,43-48
«Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli»
Il cammino di Quaresima ci rende sempre più somiglianti al Padre che è nei cieli. Allarga gli spazi angusti del nostro cuore, dilatandolo a misura di Dio. Amare e pregare per coloro che ci perseguitano, per coloro che ci danno fastidio. Due azioni da fare contemporaneamente perché Gesù sa che senza preghiera, senza la continua comunione con Lui non è possibile amare in questo modo. La preghiera ci permette di vedere il bene presente in tutte le persone. Amarle diventa per noi opportunità per comportarci da cristiani, per loro occasione di incontro con l’amore misericordioso del Padre e possibilità di conversione.