Testimone, di solito, è chi ha visto i fatti e può riferire la“verità”. Ma nel contesto in cui Gesù parla di testimonianza («martyrìa»), non vi sono parole da dire, solo la verità da vivere. «Lo Spirito della verità che procede dal Padre» si rivela nel “dramma” (pensiamo ai martiri), ma la sua grandezza non si esaurisce lì: attraversa il dramma per assumerlo, lo redime.È la Pasqua! La luce brilla…brilla nelle tenebre perché è luce. Chiediamo al Signore il suo Spirito, perché possa irradiarsi anche attraverso di noi lo splendore di quella luce che ha illuminato i nostri cuori! Testimone autentico, infatti, è colui che in vita e in morte lascia trasparire Dio.