«Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce». L’evangelista Matteo fa coincidere l’oracolo di Isaia, di per sé riferito al Natale, con l’inizio della predicazione di Gesù: come a dire che la stessa luce che ci ha guidato fino a Betlemme continua a viaggiare nella storia e ora raggiunge Cafarnao, oltrepassando i confini della Giudea per manifestarsi al mondo. Questa luce chiede ora di toccare i nostri cuori. Ecco il senso del mistero luminoso dell’annuncio di Gesù: «Convertitevi…» ed ecco anche il significato di quanto chiediamo oggi all’inizio della Messa: “Lo splendore della tua luce illumini, Signore, i nostri cuori”!