«Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio» (Mc 12, 13).
Gesù sa che siamo chiamati a vivere in una società necessariamente organizzata e con proprie regole di cui non disconosce l’esistenza né il dovere dell’osservanza.
In questo brano di Vangelo sancisce il dovere di contribuire alle necessità della vita umana ma, insegnando la via di Dio in verità e non guardando in faccia agli uomini, ristabilisce il primato di Dio. “Date a Cesare quel che è di Cesare” ma ricordando di essere di Dio, di vivere in verità secondo Dio, che a Lui dovremo riconsegnarci perché la Sua immagine è impressa in noi, che gli apparteniamo.
A cura di Venera Diamante i