Gv 20,11-18
«Si voltò in dietro e vide Gesù».
Questa bellissima pagina dei Vangeli è proprio nostra,mettersi nei panni di Maria è situarsi al proprio posto, perché corrisponde alla nostra esperienza. Maria piange davanti a un sepolcro vuoto e malgrado veda degli Angeli, il suo cuore è inconsolabile: hanno portato via il MIO Signore! Quel mio è carico di un amore indicibile. Quante volte questo grido sale anche dal nostro cuore e potrebbe sembrare perfino senza risposta. È questione di ascolto, è faccenda di cuore, perché anche a noi il Risorto chiama per nome con una tenerezza unica, si tratta di voltarsi indietro, cioè di guardare l’orizzonte giusto. Perché piangi? Chi cerchi? Se cechi il Signore non guardare il sepolcro vuoto, ma gira il tuo cuore verso oriente e fissa il Sole che sorge, il tuo spirito spontaneamente riconoscerà il suo Signore e Creatore. Allora fai come Maria, grida a Lui: Rabbunì, cioè Maestro mio. Stringiti a Lui e adoralo perché il tuo animo ritrovi la pace e la gioia.