Oggi la liturgia della Parola ci presenta Gesù come “nuovo Adamo, spirito datore di vita”.
Infatti, Gesù percorre le vie della nostra umanità tentata dal peccato.Non sottovalutiamo mai quanto l’orgoglio, l’egoismo e il potere ci separino da Dio e dai fratelliconducendoci alla morte. Siamo tutti tentati di mettere le nostre forze a servizio dei nostri bisogni di avere e di apparire.
S. Francesco ci ricorda che “Mangia dell’albero della scienza del bene colui che si appropria della sua volontà e si esalta per i beni che il Signore dice e opera in lui; e così, per suggestione del diavolo e per la trasgressione del comando, è diventato per lui il frutto della scienza del male”. Il Poverello di Assisi non smette mai di ricordare a tutti i suoi figli cosa che devono desiderare di avere sopra ogni altra cosa: lo Spirito del Signore e la sua santa operazione.