Mt 16,24-28
«Quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero ma perderà la propria vita?»
Il vangelo di oggi è la continuazione di ieri e ci aiuta a comprendere meglio la differenza e la conseguenza del pensare secondo Dio o secondo gli uomini.
Se pensiamo e agiamo secondo gli uomini la nostra vita è già morta, perché incapace di amore che si fa’ dono per gli altri. Chi, invece, pensa e agisce come Dio, seguendo le orme di Gesù, ossia amando fino al dono totale di sé, passa dalla morte alla vita (cfr. 1Gv 3,14): ha già ora la vita che non muore in eterno.
Gesù ci ricorda che la vita non si può comprare con i soldi o chissà con quali altri mezzi. Essa è un dono e solo in quanto donata, resta viva. Ecco perché lo scandalo della croce è secondo il modo di pensare di Dio potenza e sapienza di Dio.