Il “potere” di perdonare i peccati.
Che cosa paralizza l’uomo di oggi e di sempre e lo rende immobile e senza vita se non il peccato e la sua mancanza di fede nel perdono di Dio? Il peccato e l’incredulità veramente si oppongono all’avvento del Regno del Signore, ci impediscono di camminare nelle sue vie e di essere in comunione con Lui. Non possiamo incontrare Dio se non attraverso l’esperienza della sua misericordia. Solo se, nella nostra vita, ci siamo sentiti amati perché perdonati, possiamo gustare la libertà e cantare col salmista: “Ero misero ed egli mi ha salvato, sì, hai liberato la mia vita dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi dalla caduta. Io camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi”.