Gv 1,35-42
Erano circa le quattro del pomeriggio: abbiamo mai pensato che il nostro parlare di Gesù possa far scattare l’ora-X dell’incontro con Lui in chi ci ascolta?
Quale forza persuasiva devono avere avuto le parole e il volto di Giovanni per spingere i suoi discepoli a seguire Gesù senza batter ciglio! E noi, in che modo parliamo di Gesù? Riusciamo a far trasparire attraverso i nostri occhi – più che dalle parole – la qualità di un incontro che ha cambiato la nostra vita? Solo se ciò avviene, riusciremo ad intercettare quel profondo desiderio di vita e di senso che tutti portiamo dentro e al quale non tutti sanno dare un nome.
Che le nostre parole riaccendano speranza e guidino la ricerca di chi ci ascolta e questo tempo di Natale sarà luce per molti cuori.