Mc 12,28b-34
Oggi Gesù viene interrogato dallo scriba su quale sia il primo dei comandamenti in quanto, sui 316 precetti estratti dal giudaismo all’interno della Legge, vi era sempre una disquisizione sulla gerarchia dei precetti stessi. Gesù, pur specificando singolarmente l’amore a Dio e l’amore al prossimo, alla fine della risposta li unisce in un unico comandamento. L’amore a Dio che “non si vede” passa attraverso l’amore al fratello “che si vede” (cfr. 1 Gv 4,20). Se si ama Dio, tutta la vita, tutta la persona – cuore, anima e mente – è coinvolta e manifesta questo amore. Scrive a proposito un romanziere, H. Hesse: “quando siamo intimamente ricolmi di Dio nel nostro cuore, avviene che egli si affaccia dai nostri occhi, dai nostri atti e dalle nostre parole e parla anche ad altri che non lo conoscono e non lo vogliono conoscere”. Ci conceda il Signore di poterlo amare così.