«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! … E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? …». Il severo ammonimento che Gesù fa a queste città è un richiamo a convertirci:«Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore». Riconoscendo la nostra povertà possiamo aprirci con cuore grato all’ascolto della sua Parola e incontreremo Colui che si fa presente, che si lascia trovare da chi lo cerca con cuore sincero. Ascoltare oggi la voce del Signore è accogliere la Bella Notizia della nostra salvezza, è permettere allo Spirito Santo di dimorare in noi e trasformarci in creature nuove.