Lc 2,36-40
“… si mise a lodare Dio e parlava del Bambino”.
La profetessa Anna, mossa dallo Spirito, loda Dio e parla di Gesù. Simeone e Anna, come gli Angeli, i pastori e i Magi annunciano l’evento più grande della storia: l’incarnazione del Figlio di Dio. Anna, sottolinea l’evangelista Luca, si rivolge al popolo d’Israele, il popolo eletto, alla città di Gerusalemme che attende la salvezza di Dio, e oggi si rivolge anche a noi, che viviamo l’esperienza della fragilità, a causa della pandemia, e questo annuncio è un annuncio di gioia, di speranza. È la Parola di Dio che sostiene la nostra speranza! Il salmista in questa Liturgia ci invita a “lodare Dio”: in questo momento di prova la nostra preghiera di lode è l’antidoto contro ogni tristezza e la cura più efficace per non lasciarci rubare la speranza.