«… non poté compiere molti prodigi, a causa della loro incredulità»
Chissà ancora oggi quante volte il Signore non può agire proprio a causa della nostra incredulità. Quante grazierimangonosenza portare frutto, proprio perché è mancata l’accoglienza, un cuore aperto, disponibile, libero. Per fare questo è necessario allargare il nostro cuore, aprirlo all’ascolto dello Spirito che è in noi, discernere e realizzare quei moti segreti che ci abitano, che ci aprono agli altri, alla fiducia, al dono sincero di noi stessi.
Maria, Vergine del silenzio,
aiutaci a custodire l’attitudine dell’ascolto,
grembo nel quale la parola diventa feconda e ci fa comprendere
che nulla è impossibile a Dio.
Maria, donna premurosa,
destaci dall’indifferenza che ci rende stranieri a noi stessi.
Donaci la passione che ci educa a cogliere
il mistero dell’altro e ci pone a servizio della sua crescita.