Lc 13,31-35
«Il terzo giorno la mia opera è compiuta».
Gesù, ovunque passa fa del bene, guarisce i malati, scaccia i demoni, ma c’è un giorno, il terzo, in cui porta a compimento la sua opera. È cosciente della sua missione, per questo deve continuare la sua strada, camminare verso quel giorno in cui si compirà il disegno di salvezza del Padre. L’esclamazione che fa su Gerusalemme ci rivela i sentimenti con cui affronta il suo cammino. È l’amore che lo spinge a salvare il suo popolo, come fa la chioccia con i suoi pulcini. È il dolore che prova per il rifiuto di Gerusalemme. È la speranza che lo accompagna, perché verrà un giorno in cui Israele lo riconoscerà come Messia. Negli avvenimenti che sconvolgono la nostra storia dobbiamo imparare da Gesù a camminare con fiducia e speranza, perché alla fine è l’amore di Dio che salva.