Mt 8,5-11
«Verrò e lo guarirò»
La colletta dell’odierna celebrazione eucaristica ci suggerisce alcuni atteggiamenti spirituali. Ci siamo rivolti al Signore perché ci aiuti ad essere pronti a riceverlo ‘quando verrà e busserà’ alla porta della nostra vita non solo nell’ora del passaggio a vita nuova ma ogni giorno. Per essere pronti a quest’incontro è importante coltivare tre atteggiamenti: vigilanza nella preghiera, operosità nella carità ed esultanza nella lode.
Vigilanza nella preghiera significa avere il cuore rivolto a Dio e, come ricorda sant’Agostino, è possibile pregare sempre se il desiderio di Dio è vivo nel cuore.
Operosità nella carità è essere pronti a cogliere tutte le molte occasioni giornaliere di carità.
L’esultanza nella lode è gioia caratteristica del cristiano che si traduce in lode a Dio per i suoi benefici e la sua misericordia.
Come il centurione sia dato anche a noi di riconoscere e andare incontro a Gesù che viene ed entra nella nostra vita.