Beata Vergine Maria Madre della Chiesa
Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980). Papa Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito nel 2018 che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia celebrata dal Calendario Romano nel lunedì dopo Pentecoste.
«Gesù disse al discepolo: ‘Ecco tua Madre’. E da quell’ora, il discepolo l’accolse con sé» (Gv. 19,27)
Ai piedi della croce, presso Gesù morente, sono rimasti Maria Santissima e Giovanni, il discepolo che, nell’Ultima Cena, aveva posato il capo sul Cuore di Cristo Dio. Quel “convenire” insieme, lì accanto a Gesù, quando tutti se ne sono andati, li ha certamente uniti in quelle profondità spirituali a cui si giunge, purificati da tanto amore e altrettanto dolore. Ecco, Gesù ha colto nel segno e, coinvolgendoli entrambi, nel “dono supremo” dell'”ora suprema” li ha resi essi stessi dono l’uno per l’altro: Maria è diventata Madre di Giovanni e l’apostolo prediletto è divenuto figlio di tale Madre. Radicato in queste profondità, il dono si è amplificato quasi all’infinito. Generazioni e generazioni di cristiani, come Giovanni hanno ricevuto in dono Maria: Madre della loro appartenenza a Gesù. Uno sterminato numero di credenti, lungo i secoli, ha potuto, come Giovanni, introdurre nella casa del proprio cuore Maria Santissima: madre e maestra di cristianesimo vissuto (Casa di preghiera San Biagio).
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
e magnificare te, degno di ogni lode,
nella memoria della beata Vergine Maria.
All’annuncio dell’angelo
accolse nel cuore immacolato il tuo Verbo
e lo concepì nel grembo verginale.
Divenendo Madre del suo Creatore,
segnò gli inizi della Chiesa.
Ai piedi della croce, per il testamento d’amore del tuo Figlio,
accolse come figli tutti gli uomini,
generati dalla morte di Cristo
per una vita che non avrà mai fine.
Immagine e modello della Chiesa orante,
si unì alla preghiera degli apostoli
nell’attesa dello Spirito Santo.
Assunta alla gloria del cielo,
accompagna con materno amore la Chiesa
e la protegge nel cammino verso la patria,
fino al giorno glorioso del Signore.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo con gioia
l’inno della tua lode
(Prefazio della Beata Vergine Maria – III – Maria modello e Madre della Chiesa)
A cura di don Gian Franco Poli