29 maggio 2020

Nel Vangelo di oggi è messa in evidenza la grande fiducia che Dio sempre è disposto a rinnovare ad ogni uomo. Pietro ha rinnegato Gesù per ben tre volte pur avendo affermato: “Darò la mia vita per te! (Gv 13,37), ma davanti alla domanda insistente di una portinaia tutto il suo coraggio e la sua forza svaniscono. Ed ecco che Gesù viene a cercare Pietro, che intanto era tornato al suo lavoro di prima, e non lo rimprovera, non lo giudica ma semplicemente lo fa scendere nel profondo del suo cuore dove è ancora vivo il bene per il suo Maestro e Signore. Ora, dopo l’umiliazione del rinnegamento, la sua risposta è vera perché “provata” nella fede  ed è “umile” perché è stata purificata nel fuoco. Pietro è un uomo nuovo  e può ora rispondere fino alla fine alla voce del Maestro che gli dice: “SEGUIMI”.